I fiori di Kalia

A PROPOSITO DE I FIORI DI KALIA

Le tre donne protagoniste di questi racconti sono come le varie sfaccettature del femminile, che si trasformano e si evolvono in una trama narrativa sospesa tra sogno e realtà, passato e presente, amore e morte, elementi fantastici e figure mitiche: ora la donna tenera ed innamorata di “Una seconda vita”, che si trova a rileggere la sua intera esistenza, lontana dalla persona amata, in seguito a un sogno regressivo, ora la donna forte e poliedrica che, forte delle proprie capacità, riesce a salvare la propria vita e quella del suo 'alter ego' maschile, come in “Canto d'amore”, ed infine la donna strappata al ricordo delle sue radici, cresciuta da una 'madre putativa' da cui riceve insegnamenti importanti per sé e per gli altri, che solo alla conclusione della sua lunga vita avrà modo di comprendere a pieno, come in “Il segreto della Sibilla”. Eppure, al di là delle ambientazioni medievali, draghi e figure leggendarie come la Sibilla che caratterizzano queste storie, emerge una trama in cui tutti possono riconoscere una parte di sé, una paura nascosta o il desiderio profondo di vita, di serenità e di Amore, che in fondo è nel cuore di tutti e il vero protagonista di questi racconti, un linguaggio universale al di là del tempo e dello spazio, indipendentemente dalle trame.

A PROPOSITO DI GLORIA NOBILI

Dopo aver conseguito la laurea in Fisica presso l'Università degli Studi di Bologna, ha dedicato la maggior parte della sua vita a studiare ed insegnare Fisica ad alunni di vari ordini scolastici e di varie tipologie di specializzazione, compresa la scuola serale dell'Istituto Alberghiero. Spesso la Fisica si è abbinata alla Matematica e alle Scienze naturali, com'è consuetudine nella scuola secondaria di primo grado. Ha tenuto anche un laboratorio di matematica presso Scienze della Formazione dell'Ateneo bolognese...Scopri di più