A PROPOSITO DI DANTE IN ESPERANTO
La Commedia dantesca è fra le opere più tradotte al mondo: tali ne sono l'importanza e il valore che ha trovato espressione anche in esperanto, lingua nata – fra le altre – con la finalità di veicolare fra le Nazioni le più eccelse realizzazioni della produzione letteraria dell'Umanità. Il panorama delle traduzioni in lingua internazionale della Commedia vanta, accanto a quelle integrali di Giovanni Peterlongo, primo sindaco della Trento libera (1963), e di Enrico Dondi (2006), e prima ancora a quella dell'Inferno dell'ungherese Kálmán Kalocsay (1933), una vasta messe di traduzioni di parti del poema. Nel presente volume, bilingue italiano-esperanto, viene illustrato, nei tratti principali, il percorso di recepimento dell'opera del Ravennate nel mondo esperantofono, delineandone al contempo il contesto più generale di sviluppo. Per i 700 anni dalla scomparsa del Sommo poeta, anche l'eterodossia della resa del suo testo più celebre in una lingua pianificata serva a mostrare il prestigio e il successo di una delle massime voci della cultura al contempo nazionale italiana e mondiale.
A PROPOSITO DI DAVIDE ASTORI
Davide Astori, laurea in lettere indirizzo classico, dottorato in romanistica (LMU – München), diploma in paleografia (Archivio di Stato di Parma), giornalista (albo della Lombardia), dopo aver insegnato 'Lingua e cultura ebraica', 'Lingua araba' e 'Sanscrito', è, dal marzo 2015, professore associato del s.s.d. L-LIN/01 presso l'Università degli Studi di Parma, dove è titolare dei corsi di 'Linguistica generale'...Scopri di più
DETTAGLI
Autore: Davide Astori
Traduzione in esperanto: Carlo Minnaja
Illustrazione di copertina: Elena Terzi
Pagine: 112
Anno: Settembre 2021
ISBN: 978-88-31422-39-0
Collana: saggistica