Uno spaccato di un’epoca importante per l’Europa che vive attraverso le esperienze politiche dell’autrice quale dirigente giovanile del Partito Socialdemocratico tra gli anni ’50 e ’60.tra Salisburgo, Berlino, Spagna e Gran Bretagna, tra Belgio e Svezia. “Di questi viaggi – scrive nell’introduzione Roberto Zalambani -oltre al significato politico (in uno di questi l’autrice viene fotografata con Willy Brandt), vengono messi in risalto i rapporti, anche sentimentali, di questi ragazzi di vari Paesi usciti dal dramma della guerra, che si intrecciano con la voglia di diventare portatori di fratellanza e di pace, anche come esempio per le nuove generazioni di oggi che questo desiderio proprio non lo colgono…”